Tutele Graduali e Salvaguardia

Cos’è il Servizio di Salvaguardia Energetica? 

Il Servizio di Salvaguardia è una misura essenziale per garantire la continuità della fornitura di energia elettrica a quei consumatori che, per vari motivi, si ritrovano senza un fornitore nel mercato libero. Questo servizio, regolato dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), ha l’obiettivo di evitare l’interruzione improvvisa della fornitura energetica, offrendo una soluzione temporanea a: 

  • Clienti rimasti senza un fornitore di energia.
  • Consumatori considerati cattivi pagatori.
  • Utenti serviti da compagnie in fallimento o cessazione.

Se un’azienda o un privato disdice un contratto di fornitura elettrica senza attivarne uno nuovo con un diverso fornitore, viene automaticamente servito dal Servizio di Salvaguardia. Allo stesso modo, i cattivi pagatori, che non riescono a saldare i debiti energetici, sono soggetti a questo servizio. 

 

Il Ruolo del Parametro Omega (Ω) 

Una caratteristica distintiva del Servizio di Salvaguardia è l’applicazione di un sovrapprezzo sull’energia fornita, rappresentato dal parametro Omega (Ω). Questo parametro viene aggiunto al costo dell’energia come incentivo per i clienti a passare al mercato libero, dove è possibile accedere a tariffe più competitive e personalizzate. 

Ogni anno, l’Acquirente Unico organizza un’asta per assegnare a specifici fornitori il compito di servire i clienti di Salvaguardia in diverse aree geografiche. I fornitori selezionati applicano un prezzo dell’energia maggiorato dal valore Omega, come riportato nella tabella seguente: 

 

Aree di Prelievo 

 

Società 

 

 

Valore del Parametro Ω (€/MWh) 

 

1. Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta, Trentino Alto Adige;

A2A Energia Spa 

29,97 

2. Lombardia

A2A Energia Spa 

15,90  

3. Veneto, Emilia Romagna, Friuli-Venezia-Giulia; 

A2A Energia Spa 

24,97 

4. Marche, Toscana, Sardegna;  

A2A Energia Spa 

21,95 

5. Lazio 

Enel Energia Spa 

83,91 

6. Campania, Abruzzo, Umbria 

Hera COMM Spa 

97,80 

7. Puglia, Molise, Basilicata 

Enel Energia Spa 

179,94 

8. Calabria 

Hera COMM Spa 

123,34 

9. Sicilia 

Enel Energia Spa 

202,41 

Il Servizio di Salvaguardia è una Soluzione Conveniente? 

Il Servizio di Salvaguardia rappresenta una soluzione temporanea e spesso costosa, rispetto alle tariffe disponibili sul mercato libero. Infatti, il prezzo dell’energia è composto dalla media del Prezzo Unico Nazionale (PUN) del periodo di consumo, a cui si aggiunge il valore Omega del fornitore specifico per la tua area. Inoltre, vengono applicati ulteriori costi come: 

  • Dispacciamento: Gestione e bilanciamento dell’energia.
  • Costo di Trasporto: Tariffe per il trasporto dell’energia fino al punto di prelievo.
  • Oneri di Sistema: Costi per il mantenimento della rete elettrica e altri servizi di pubblica utilità.

 

Le voci che compongono il prezzo finale per gli utenti del Servizio di Salvaguardia 

Le condizioni generali di contratto che saranno applicate, le condizioni economiche, i prezzi applicati all’energia in Servizio di Salvaguardia sono stabiliti dalle aziende esercenti il servizio di salvaguardia in base alle disposizioni dell’ARERA e alle modalità di calcolo fissate dal Ministro dello Sviluppo Economico. Nello specifico, i prezzi applicati sono calcolati come segue: 

  • Prezzo Unico Nazionale (Pun); 
  • Parametro Ω (Omega); 
  • Costi relativi al servizio di dispacciamento; 
  • Prezzo per la copertura dei costi di trasporto; 
  • Prezzo del costo degli oneri di sistema; 
  • Prezzo dei costi di commercializzazione. 

ll Pun, acronimo di Prezzo Unico Nazionale, è il prezzo di riferimento dell’energia elettrica acquistata in borsa. Il prezzo di scambio è definito per ogni ora di ogni giorno sulla base dell’incontro tra domanda e offerta. Di conseguenza il PUN dell’energia che viene a costituirsi è variabile ad ogni ora dell’anno con valori tendenzialmente più alti nelle ore in cui è più difficile e costoso produrre energia mentre presenta valori più bassi nelle ore di maggior offerta/produzione. 

Il PUN è un indice di prezzo molto importante anche per i clienti finali, essenzialmente per le seguenti ragioni: 

  1. Ogni fornitore di energia elettrica acquista buona parte della propria energia sulla borsa, precisamente nel Mercato del Giorno Prima quindi questo prezzo in €/MWh corrisponde in linea di massima al costo sostenuto dal fornitore per acquistare l’energia che dovrà distribuire ai suoi utenti finali. L’utente finale paga l’energia elettrica consumata al prezzo finale PE che viene riportato nella bolletta. 
  2. Il Prezzo Finale dell’energia è fortemente influenzato dall’andamento del PUN e quindi le offerte dei contratti luce del mercato libero, così come le tariffe per il mercato della maggior tutela, tendono ad aumentare nei periodi in cui cresce il PUN ed a diminuire quando il PUN decresce. 
  3. Le società di vendita propongono contratti dell’elettricità o a prezzi fissi o indicizzati. Nel caso si decidesse di optare per un prezzo indicizzato questo varierà nel tempo sulla base dell’andamento del PUN e del prezzo all’ingrosso di altre materie prime (petrolio, gas etc.). Un’offerta a prezzo fisso invece, non cambia per un certo periodo di tempo, di solito per un anno o due. 

 

Gli altri costi applicati dagli operatori di questo mercato all’energia per fasce e alle perdite di rete sono calcolati come segue: 

  • Somma tra il valore assunto dalla media aritmetica mensile dei prezzi di acquisto sul sistema delle offerte, di cui al decreto del Ministro delle Attività Produttive del 19 dicembre 2003, differenziato per fasce orarie; 
  • Somma del parametro omega (Ω), offerto da i fornitori vincitori in fase di asta e differenziato per area territoriale come di seguito indicato; 
  • Somma dei corrispettivi a copertura dei costi relativi al servizio di dispacciamento (con esclusione dei costi per lo sbilanciamento effettivo e del corrispettivo di non arbitraggio); 
  • Corrispettivi a copertura dei costi di trasporto riportati nella Delibera 654/2015/R/eel del 23 dicembre 2015 (e successive modifiche ed integrazioni); 
  • Corrispettivi a copertura degli oneri di sistema, aventi periodicità di aggiornamento trimestrale, e desumibili dalle delibere di volta in volta emesse dall’Autorità di regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA); 
  • Corrispettivo CSAL a copertura degli oneri per la morosità, applicato ai sensi dell’articolo 29 comma 11 del TIV, (Testo Integrato della disposizioni dell’Autorità per l’erogazione dei servizi di vendita dell’energia elettrica di maggior tutela e salvaguardia),  lettera c) della Delibera dell’Autorità di regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) n. 156/07 (e successive modifiche ed integrazioni). 

 
  
Cos’è il Servizio di Tutele Graduali? 
 
A partire dal prossimo luglio 2024, anche per i clienti domestici non vulnerabili, ha termine il Servizio di Maggior Tutela per il mercato di energia elettrica.  

I consumatori coinvolti da questo processo possono scegliere in ogni momento, anche prima della scadenza sopra indicata, un’offerta di energia elettrica di mercato libero presso l’operatore che maggiormente risponde alle proprie esigenze. 

Ai clienti domestici non vulnerabili che al 30 giugno 2024 si dovessero trovare ancora nel Servizio di Maggior Tutela verrà applicato automaticamente, senza alcuna interruzione, a partire dal 1° luglio 2024, il Servizio a Tutele Graduali (STG). 

Nel STG le condizioni contrattuali ed economiche sono definite da ARERA, mentre la gestione del cliente è in capo al fornitore risultato vincitore dell’asta nella zona geografica di riferimento. 

 
Tutti i consumatori finali domestici non vulnerabili con fornitura attiva, che nel periodo 1 luglio 2024 – 31 marzo 2027 si dovessero trovare per qualsiasi ragione senza un fornitore di mercato libero, saranno automaticamente forniti nell’ambito del STG, dal fornitore assegnato tramite gara nazionale, che svolge la funzione di servizio di ultima istanza loro dedicata. 

 

Condizioni economiche 

La struttura delle condizioni economiche del Servizio di Tutele Graduali (di seguito Servizio) è definita da ARERA con Deliberazione 3 agosto 2023 n. 362/2023/R/EEL per il periodo intercorrente dal 1° luglio 2024 fino al 31 marzo 2027. 

Il prezzo finale del servizio è lo stesso per tutti i clienti serviti nell’ambito del territorio nazionale. 

 

Spesa materia energia 

Le condizioni economiche previste da ARERA per il Servizio di Tutele Graduali prevedono per la spesa materia energia una struttura di corrispettivi analoga a quella delle offerte a prezzo variabile, con una componente materia prima pari al prezzo mensile del PUN (corrispettivo CELD), distinto per i punti di prelievo trattati per fasce o orari e per i punti di prelievo monorari, comprensivo delle perdite di rete. 

Per i punti prelievo trattati per fasce o orari il corrispettivo CELD è pari al prodotto tra le perdite di rete e la media aritmetica mensile dei prezzi di borsa nelle ore appartenenti a ciascuna fascia oraria nel mese. 

Per i punti di prelievo trattati monorari il corrispettivo CELD è pari al prodotto tra le perdite di rete e la media aritmetica mensile dei prezzi di borsa nelle ore appartenenti a ciascun mese. 

È prevista l’applicazione di un corrispettivo di dispacciamento dell’energia elettrica (corrispettivo CDISPD) che comprende la componente di remunerazione dell’adeguatezza di capacità di generazione del parco produttivo di energia elettrica nazionale e i corrispettivi applicati da Terna per il servizio di dispacciamento. 

Anche il corrispettivo CDISPD include le perdite di rete. 

ARERA ha inoltre previsto alcuni corrispettivi che trovano applicazione solo per il Servizio di Tutele Graduali e che conseguono alla procedura di gestione del Servizio stesso affidato ai fornitori selezionati in esito alle aste, quali: 

  • l’applicazione di un corrispettivo in quota consumo che sarà fisso e di egual valore da luglio 2024 al 31 marzo 2027, espresso in centesimi di euro/kWh (corrispettivo CSED), a copertura dei costi di sbilanciamento di un operatore efficiente  
     
  • l’applicazione di un corrispettivo di perequazione in quota consumo, espresso in centesimi di euro/kWh (corrispettivo CPSTGD)  
     
  • l’applicazione di un corrispettivo per ciascun punto di fornitura, espresso in quota fissa, in centesimi di euro/POD/anno, determinato da ARERA sulla base dei risultati dell’asta per l’assegnazione del servizio e aggiornato ogni anno in considerazione della numerosità dei clienti serviti nell’ambito del Servizio a Tutele Graduali (Parametro γ).  

 

Spesa per il servizio di trasporto, la gestione del contatore e oneri di sistema 

Ai corrispettivi sopra esposti si aggiungono le componenti tariffarie relative alla spesa per oneri di sistema, trasporto e gestione del contatore. 

I corrispettivi per il Servizio di Trasporto e la Gestione del Contatore prevedono l’applicazione in bolletta dei corrispettivi di trasmissione, distribuzione, misura e le componenti UC3 e UC6. 

I corrispettivi per gli Oneri di Sistema prevedono l’applicazione delle componenti Asos e Arim determinate dall’ARERA. La componente Asos serve per finanziare il sistema di incentivi riconosciuti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili e da cogenerazione. È a carico di tutti i clienti elettrici. 
 
Tutti i corrispettivi sono da intendersi al netto delle imposte, che saranno a carico del cliente. 

 

Consulenza Energetica Personalizzata 

Poiché i Servizi a Tutele Graduali e di Salvaguardia non sono strutturati per essere una soluzione a lungo termine né conveniente, è sempre consigliabile rivolgersi ai nostri esperti di consulenza energetica per valutare opzioni più vantaggiose. Attraverso un’analisi accurata dei consumi e delle esigenze specifiche, è possibile ottenere tariffe più competitive e personalizzate nel mercato libero, riducendo significativamente i costi energetici.