Chiamate sospette

Hai ricevuto una telefonata sospetta?  
Chiamaci al numero verde 800 132 854 e verificheremo insieme se sei stato contattato da noi. 
 

Cosa fare se ricevi una di queste telefonate? 

Non comunicare dati sensibili  
Quando ricevi una chiamata da Italpower Energia, l’operatore non chiederà mai i tuoi dati anagrafici o quelli relativi alla tua fornitura (POD, PDR, indirizzo, etc.) al telefono. Questo perché siamo già in possesso dei dati dei nostri clienti e li trattiamo nel rispetto della normativa vigente. 

Utilizza i servizi digitali  

Gestisci in autonomia e sicurezza le tue forniture utilizzando Spazio Clienti e l’app Italpower Energia, da cui puoi anche accedere alla sezione di Assistenza per metterti in contatto con Italpower Energia. 

 

Come riconoscere i nostri operatori 

  • Non ci nascondiamo mai! Ti chiamiamo con numero visibile ed avrai sempre un riferimento chiaro e cortese. 
  • Italpower Energia non effettua vendite telefonicamente ed i nostri referenti commerciali sono sempre disponibili e ti forniscono i riferimenti diretti di contatto. 
  • Il nostro servizio Clienti è gestito dall’Italia. Non riceverai mai chiamate dall’estero o visite non concordate preventivamente dal tuo consulente personale. 

 

Telefonate ingannevoli a nome di Italpower Energia 

Le chiamate fraudolente generalmente arrivano da numeri di cellulare anche anonimi o sconosciuti, spesso esteri. I truffatori possono fingersi operatori di Italpower Energia, chiedendo somme di denaro o cercando di ottenere informazioni personali. 

Per difenderti presta attenzione a: 

  • comunicazioni inattese e/o non riferite a tue precedenti richieste; 
  • all’autenticità del chiamante, che puoi verificare in questa pagina; 
  • alle eventuali richieste di codici personali o dati riservati che Italpower Energia non richiede mai; 
  • al motivo della chiamata, al tono e al comportamento del chiamante 

 

Quali sono i principali comportamenti scorretti messi in atto da falsi operatori? 

Le tecniche adottate per forzare la sottoscrizione di un contratto telefonico sono numerose, e in continua evoluzione. Le informazioni fornite sono insistenti ed ambigue, diffida quando l’operatore di call center: 

  • ti chiede di fornire il codice POD/PDR con una qualunque motivazione (es. verifiche sulla fornitura). Il codice POD (nel caso della fornitura di energia elettrica) e PDR (fornitura di gas) sono dei codici alfanumerici presenti nelle bollette che identificano l’utenza. Questi codici, diversamente dai codici cliente che possono variare da fornitore a fornitore, non cambiano mai, e consentono, assieme al codice fiscale, di attivare un nuovo contratto. Per questo vengono richiesti con insistenza; 
  • promette subito un risparmio certo rispetto all’attuale fornitore. L’operatore non può essere a conoscenza delle condizioni del tuo attuale contratto, e il calcolo del risparmio non è un’operazione semplice che può essere eseguita velocemente al telefono, ma presupporrebbe un’analisi approfondita di tutte le condizioni economiche e contrattuali applicate; 
  • comunica, con date imminenti, un obbligo di passaggio al mercato libero, magari sostenendo di chiamare per conto di un ente istituzionale, e minacciando l’interruzione della fornitura in caso di mancato passaggio. Il mercato tutelato è già finito solo per le piccole imprese e alcune microimprese, mentre per le famiglie la data ufficiale è il 1 gennaio 2024. C’è quindi tutto il tempo per valutare l’offerta migliore, e in ogni caso non ci sarà mai nessuna interruzione della fornitura.