Glossario

Acquirente unico (AU):
Ai sensi del Decreto Bersani (decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79), art. 4, c. 1, il Gestore della Rete di Trasmissione Nazionale costituisce una società per azioni senza fini di lucro denominata “Acquirente Unico”. La società stipula e gestisce contratti di fornitura al fine di garantire ai clienti vincolati la disponibilità della capacità produttiva di energia elettrica necessaria e la fornitura di energia elettrica in condizioni di continuità, sicurezza ed efficienza del servizio nonché di parità del trattamento, anche tariffario.

Alta tensione (AT):
Tensione nominale di valore superiore a 35 kV e inferiore o uguale a 220 kV.

Altissima tensione (AAT):
Tensione nominale di valore compreso tra 220 – 380 kV.

Ambito di competenza:
Ambito territoriale nel quale l’esercente svolge l’attività di distribuzione dell’energia elettrica in regime di concessione.

Autolettura (Energia Elettrica):
E’ il numero che compare sul display del contatore ad una certa data: viene rilevato direttamente dal cliente finale che lo comunica al fornitore, se quest’ultimo ha previsto questa possibilità.

Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas (AEEG):
Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas (AEEG) o Autorità Organismo indipendente, istituito con la legge 14 Novembre 1995, n. 481, con funzioni di regolazione e di controllo dei servizi nei settori dell’energia elettrica e del gas. Inoltre, con l’entrata in vigore del Decreto Bersani, l’AEEG assume compiti specifici attinenti l’ambito del mercato vincolato come la determinazione delle tariffe, dei livelli di qualità dei sevizi e delle condizioni tecnico-economiche di accesso e interconnessione alla Rete di Trasmissione Nazionale.

Bassa tensione (BT):
E’ una tensione nominale tra le fasi non superiore a 1 kV.

Bilanciamento:
Il bilanciamento è il servizio svolto dal GRTN per consentire il mantenimento dell’equilibrio tra immissioni e prelievi di energia elettrica sulla rete nazionale. La disciplina del bilanciamento si applica ai clienti finali idonei, i quali sono tenuti a stipulare, direttamente o mediante un soggetto delegato, un contratto per il bilanciamento con il Gestore della Rete.

Bonus elettrico:
E’ uno strumento introdotto dal Governo e reso operativo dall’Autorità per l’energia, con la collaborazione dei Comuni, per garantire alle famiglie in condizione di disagio economico un risparmio sulla spesa per l’energia elettrica. Il bonus elettrico è previsto anche per i casi di disagio fisico, cioè per i casi in cui una grave malattia costringa all’utilizzo di apparecchiature elettromedicali indispensabili per il mantenimento in vita. Ulteriori informazioni su chi ha diritto al bonus e su come richiederlo sono disponibili nel sito dell’Autorità per l’energia www.autorita.energia.it.

Borsa dell’Energia Elettrica:
La Borsa dell’Energia è un mercato all’ingrosso basato su un meccanismo di asta. La Borsa ha la funzione di mantenere l’equilibrio istantaneo tra la domanda e l’offerta di energia elettrica, nel modo più efficiente, favorendo la competizione.

Caratteristiche del prelievo:
Sono i parametri elettrici che caratterizzano il prelievo di energia elettrica da una rete con obbligo di connessione di terzi quali, a titolo di esempio, la tensione di alimentazione, l’energia elettrica prelevata e, ove rilevanti, la distribuzione temporale del prelievo e la potenza elettrica.

Cassa conguaglio per il settore elettrico:
E’ un organismo costituito nel 1961, in conseguenza della decisione del CIP (Comitato Interministeriale Prezzi) di creare un meccanismo di perequazione al momento dell’introduzione della tariffa unica nazionale.

Certificato Verde:
Titolo annuale, oggetto di contrattazione della Borsa dell’Energia, che verrà attribuito dal Gestore della Rete di Trasmissione Nazionale (GRTN) all’energia elettrica prodotta mediante l’uso di fonti energetiche rinnovabili, di impianti entrati in esercizio dopo il 1° Aprile 1999, per i primi otto anni di esercizio degli stessi. Tale titolo è previsto dal Decreto Bersani quale possibile strumento alternativo per soddisfare l’obbligo, imposto a decorrere del 2002 ad ogni produttore/importatore di energia, di immettere in rete una quota minima di energia verde pari al 2dell’energia non rinnovabile prodotta /importata nell’anno precedente. L’offerta di certificati verdi potrà pervenire da due categorie di soggetti: i produttori (nazionali ed esteri) e, per la parte di domanda non soddisfatta da quest’ultimi, il Gestore della Rete di Trasmissione Nazionale (GRTN).

Cliente finale:
E’ la persona fisica o giuridica che acquista energia elettrica esclusivamente per uso proprio.

Cliente grossista:
E’ la persona fisica o giuridica che acquista e vende energia elettrica senza esercitare attività di produzione, trasmissione e distribuzione nei Paesi dell’Unione europea.

Clienti:
Le imprese o Società di distribuzione, gli acquirenti grossisti e gli acquirenti finali di energia elettrica.

Clienti idonei (settore elettrico):
Secondo la Direttiva europea 96/92/CE sul mercato interno dell’energia elettrica sono i clienti ammessi a operare sul mercato libero, scegliendo il proprio fornitore. Essi hanno la facoltà di acquistare energia elettrica o gas da qualsivoglia operatore abilitato presente sul mercato e di ottenere il trasporto di tale energia sulle reti di trasmissione e distribuzione. Secondo il Decreto Bersani, art. 2 c. 6, “è la persona fisica o giuridica che ha la capacità, per effetto del presente decreto, di stipulare contratti di fornitura con qualsiasi produttore, distributore o grossista, sia in Italia che all’estero”.

Clienti vincolati:
Secondo la terminologia della Direttiva europea 96/92/CE sul mercato interno dell’energia elettrica e la Direttiva 98/30/CE sul mercato interno del gas naturale, si tratta dei clienti non ammessi a operare sul mercato libero, ma soggetti a tariffe regolamentate. Secondo il Decreto Bersani, art. 2 c. 7, “è il cliente finale che, non rientrando nella categoria dei clienti idonei, è legittimato a stipulare contratti di fornitura esclusivamente con il distributore che esercita il servizio nell’area territoriale dove è localizzata l’utenza”.

Codice di condotta commerciale:
E’ il codice di condotta commerciale adottato ai sensi dell’articolo 4 della deliberazione n.204/99, ovvero quello applicato in ottemperanza alla deliberazione n.242/00.

Commercializzazione al dettaglio (parte fissa più parte variabile):
Copre i costi relativi alla vendita al dettaglio, come ad esempio la gestione commerciale, i servizi al cliente ecc… Nei provvedimenti che fissano o modificano le condizioni economiche di tutela questa voce è tecnicamente denominata QVD e viene fissata e aggiornata dall’Autorità. La commercializzazione al dettaglio varia in base alla tipologia di contratto ed è composta da un valore fisso e da uno variabile legato ai consumi del cliente finale.

Componente CCA:
E’ la componente tariffaria, espressa in centesimi di euro/kWh, a copertura dei costi del servizio di acquisto e vendita di energia elettrica destinata al mercato vincolato.

Componente CDE:
E’ la componente tariffaria, espressa in centesimi di euro/kWh, a copertura dei costi relativi al servizio di trasporto sulle reti di distribuzione per le imprese distributrici.

Componente CDF:
E’ la componente tariffaria, espressa in centesimi di euro/punto di interconnessione per anno, a copertura dei costi relativi al servizio di trasporto sulle reti di distribuzione per le imprese distributrici.

Componente CTR:
E’ la componente tariffaria, espressa in centesimi di euro/kWh e differenziata per fasce orarie, a copertura dei costi relativi al servizio di trasporto sulla rete di trasmissione nazionale per le imprese distributrici.

Componente di dispacciamento (parte fissa e parte variabile):
Si applica sia ai clienti che hanno diritto al servizio di maggior tutela, sia ai clienti domestici e alle PMI passati al mercato libero. E’composta da una parte fissa accreditata al cliente indipendentemente dai suoi consumi (che compare con segno -) e da una parte variabile che viene addebitata al cliente in proporzione al consumo annuo (solo per i clienti residenti con potenza fino a 3 kW). Nei provvedimenti che fissano o modificano le condizioni economiche di maggior tutela questa voce si chiama DISPbt.

Componente di perequazione:
Questa componente, chiamata PPE nei provvedimenti dell’Autorità, serve per garantire l’equilibrio tra i costi effettivi di acquisto e dispacciamento dell’energia elettrica per il  servizio di maggior tutela e quanto pagato dai clienti di quel servizio a partire dal 1° gennaio 2008. Non si applica ai clienti con contratti del mercato libero.

Componenti UC1:
Sono le componente tariffarie, espresse in centesimi di euro/punto di prelievo per anno e in centesimi di euro/kWh, a copertura degli squilibri del sistema di perequazione dei costi di acquisto dell’energia elettrica destinata al mercato vincolato.

Componenti UC3:
Sono le componente tariffarie, espresse in centesimi di euro/punto di prelievo per anno e in centesimi di euro/kWh, a copertura degli squilibri del sistema di perequazione dei costi di trasporto dell’energia elettrica sulle reti di trasmissione e di distribuzione.

Componenti UC4:
Sono le componente tariffarie, espresse in centesimi di euro/kWh, a copertura delle integrazioni di cui al Capitolo VII, comma 3, lettera a) del provvedimento CIP n.34/74 e successivi aggiornamenti.

Consumi fatturati (energia elettrica):
Sono i chilowattora (kWh) fatturati nella bolletta per il periodo di competenza. È possibile che vi sia una differenza tra i consumi rilevati e i consumi fatturati. Questa differenza può dipendere dal fatto che ai consumi rilevati vengano aggiunti consumi stimati o può dipendere dalla tipologia di offerta.

Consumi rilevati (energia elettrica):
Sono i kilowattora (kWh) consumati fra due letture rilevate o autoletture; corrispondono alla differenza tra i numeri indicati dal display del contatore al momento dell’ultima lettura rilevata (o autolettura) ed i numeri indicati dal display del contatore al momento della precedente lettura rilevata (o autolettura).

Consumi stimati:
Sono i consumi che in mancanza di letture rilevate (o autoletture) vengono attribuiti in bolletta, sulla base delle migliori stime dei consumi storici del cliente disponibili al fornitore.

Contatore elettronico gestito monorario (EM):
È il contatore elettronico non ancora riprogrammato e quindi non in grado di misurare l’energia consumata nelle diverse fasce orarie o ore della giornata.

Contatore elettronico gestito orario (EO):
È il contatore elettronico in grado di misurare l’energia consumata ora per ora.

Contatore elettronico gestito per fasce (EF):
È il contatore elettronico in grado di misurare l’energia consumata nelle diverse fasce orarie (F1, F2 e F3).

Contatore tradizionale (T):
È il contatore non elettronico che non è in grado di misurare l’energia né per singole fasce né per ora.

Contratto bilaterale di fornitura:
E’ il contratto di fornitura di servizi elettrici tra due operatori del mercato, ossia tra un soggetto produttore/grossista e un cliente idoneo nell’ambito del mercato libero.

Corrispettivo CCMOR:
Può essere addebitato al cliente dall’attuale fornitore a titolo di indennizzo a favore di un precedente fornitore, per il mancato pagamento di una o più bollette da parte del cliente stesso. Infatti, nei casi in cui un cliente risulti moroso nei confronti di un precedente fornitore, quest’ultimo può chiedere un indennizzo – il corrispettivo CCMOR – secondo quanto stabilito dall’Autorità. In questi casi, nella bolletta compare la scritta: ‘’In questa bolletta Le viene addebitato per conto di un Suo precedente venditore il “Corrispettivo CCMOR “, a titolo di indennizzo, per il mancato pagamento di una o più bollette. Per ulteriori informazioni su tale corrispettivo si deve rivolgere al precedente venditore o chiamare il numero verde 800 166 654. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito www.autorita.energia.it”. Il CCMOR viene fatturato nella parte della bolletta relativa agli oneri diversi da quelli dovuti per la fornitura di energia elettrica.

Curve di carico:
Serie temporale dei consumi di energia elettrica del sito del cliente.

Data di attivazione della fornitura:
E’ la data da cui decorre la fornitura alle condizioni previste dal contratto, ovvero la data a partire dalla quale la fornitura di energia elettrica, in virtù dei contratti di dispacciamento e di trasporto, è in carico al fornitore che ha emesso la bolletta. Generalmente la data di attivazione non corrisponde alla data di firma del contratto, ma a quella di primo avvio della fornitura o alla data in cui avviene il passaggio da un fornitore ad unaltro. Può riferirsi anche alla data da cui decorre un subentro o la voltura, o alla data di rinnovo del contratto.

Decreto Bersani:
Decreto legislativo n. 79 del 16 marzo 1999, in attuazione della direttiva comunitaria 96/92/CE che riguarda le regole per il mercato libero dell’energia elettrica. L’atto riguarda, in particolare, la liberalizzazione del mercato elettrico e la disciplina del settore elettrico in Italia.

Direttiva 96/92/CE:
Direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 dicembre 1996 concernente norme comuni per il mercato interno dell’energia elettrica.

Dispacciamento:
E’ la spesa per il  servizio di dispacciamento, che garantisce in ogni istante l’equilibrio tra la domanda e l’offerta di energia elettrica. Nei provvedimenti che fissano o modificano le condizioni economiche di maggior tutela questa voce si chiama PD (“prezzo dispacciamento”) e viene fissata e aggiornata ogni tre mesi dall’Autorità.

Dispositivo di interconnessione:
E’ l’apparecchiatura per collegare le reti elettriche.

Distributore:
E’ il soggetto che svolge il servizio di distribuzione di energia elettrica sulla base di concessioni rilasciate dal Ministero dell’Industria, del Commercio e dell’Artigianato.

Distribuzione:
E’ l’attività di trasporto e trasformazione dell’energia elettrica sulla rete interconnessa a media tensione e bassa tensione per le consegne ai clienti finali.

Energia:
E’ il costo di acquisto dell’energia elettrica. Nei provvedimenti che fissano o modificano le condizioni economiche di maggior tutela questa voce si chiama PE (“prezzo energia”) e viene fissata e aggiornata ogni tre mesi dall’Autorità. Nel prezzo dell’energia sono comprese le perdite di rete  sulle reti di trasmissione e di distribuzione, salvo diverse e previsioni  nei contratti di mercato libero. Per una definizione di perdite di rete si veda la sezione “Altre voci comprese nelle bolletta elettrica”.

Energia Elettrica Vettoriabile:
E’ la massima quantità di energia elettrica che può essere vettoriata in un dato periodo di tempo, senza eccedere in alcun momento il limite della potenza impegnata.

EPEX (European Power Exchange):
EPEX Spot è una joint venture detenuta al 50% da Powernext ed al 50% da EEX. Risulta essere la combinazione tra il “Mercato del Giorno Prima” di Powernext ed il Mercato “Spot” di EEX. La finalità della joint venture è quella di avere un unico mercato paneuropeo per il trading di energia sul mercato del giorno prima ed infragiornaliero e creare la zona più estesa possibile in cui i prezzi di diverse aree elettriche sono stabiliti e coordinati attraverso meccanismi di trasparenza, incluso un accoppiamento dei prezzi (market splitting) ove possibile.
Le aste per il giorno prima di EPEX Spot sul mercato francese vengono associate all’interno del TLC (associazione trilaterale) con il mercato del giorno prima di Olanda e Belgio. EPEX Spot al momento concentra i propri sforzi per estendere il mercato all’interno del progetto CWE (Europa centro-occidentale) al fine di raggiungere una gestione ottimale della capacità di interconnessione e di aumentare la liquidità del mercato. EPEX Spot è una Borsa completamente elettronica che offre possibilità di trading di energia attraverso aste chiuse e trattative continue con scadenze al “giorno prima” ed “infra-giornaliero”.

Esercente:
E’ l’esercente uno o più servizi di pubblica utilità nel settore dell’energia elettrica che eroga i servizi le cui condizioni economiche o tecniche sono disciplinate dal presente Testo Integrato e che stipula i relativi contratti.

Fasce orarie:
Tutti i contatori elettronici installati e messi in servizio sono programmati per rilevare i consumi del cliente distinguendo la fascia oraria in cui questi avvengono (F1, F2, F3). Le fasce sono state definite dall’Autorità per l’energia.

Fascia F1 (ore di punta):
Dal lunedì al venerdì: dalle ore 8.00 alle ore 19.00, escluse le festività nazionali.

Fascia F2 (ore intermedie):
Dal lunedì al venerdì: dalle ore 7.00 alle ore 8.00 e dalle ore 19.00 alle ore 23.00, escluse le festività nazionali. Il sabato: dalle ore 7.00 alle ore 23.00, escluse le festività nazionali.

Fascia F2 + F3 (o F23):
Dalle 19.00 alle 8.00 di tutti i giorni feriali, tutti i sabati, domeniche e giorni festivi. Questa fascia oraria comprende cioè tutte le ore incluse nelle due fasce F2 e F3.

Fascia F3 (ore fuori punta):
Dal lunedì al sabato: dalle ore 00.00 alle ore 7.00 e dalle ore 23.00 dalle ore 24.00. La domenica e festivi: tutte le ore della giornata.

Fattore di potenza:
E’ un parametro funzione del rapporto tra l’energia reattiva e l’energia attiva immesse o prelevate in un punto di immissione o in un punto di prelievo.

Fonti convenzionali:
Sono considerati impianti alimentati da fonti convenzionali quelli per la sola produzione di energia elettrica che utilizzano combustibili fossili commerciali.

Fonti energetiche rinnovabili:
Categoria di fonti energetiche dotate di un potenziale energetico che si rinnova continuamente. Secondo il provvedimento CIP n. 6/92, sono considerati impianti alimentati da fonti rinnovabili quelli che producono energia utilizzando il sole, il vento, le maree, il moto ondoso, le risorse idriche, le risorse geotermiche e la trasformazione di prodotti vegetali o dei rifiuti organici o inorganici.

Fonti primarie:
I combustibili fossili, le fonti rinnovabili, il combustibile nucleare.

Frequenza:
Stabilisce l’equilibrio della rete. In Italia ed in Europa la frequenza è di 50 Hz.

Genco (Generation Companies):
Impianti di generazione caratterizzati da una potenza istallata complessiva di 15.000 MW, che il Gruppo Enel è stato obbligato a cedere entro il 2002.

Gestore dei Servizi Elettrici S.p.A. (G.S.E.):
Compito del G.S.E. è quello di promuovere ed incentivare lo sviluppo delle fonti rinnovabili in territorio nazionale, predisposto dal provvedimento CIP6/92, e di gestire il Mercato dei Certificati Verdi. Il Gestore dei Servizi Elettrici S.p.A. rilascia la Garanzia d’Origine e i Certificati RECS (Renewable Energy Certificate System). Con il Decreto del Ministero delle Attività Produttive del 28 Luglio 2005 L’AEEG assegna al G.S.E. il ruolo di “Soggetto Attuatore” per promuovere l’uso del fotovoltaico.

Gestore del Mercato Elettrico (GME):
Società per Azioni costituita dal Gestore della Rete di Trasmissione Nazionale (GRTN). Il cui compito consiste nella gestione economica del mercato elettrico; a tale società è affidata l’organizzazione del mercato stesso secondo criteri di neutralità, trasparenza, obiettività, nonché di concorrenza tra produttori, assicurando altresì la gestione economica di un’adeguata riserva di potenza.

Gigawattora (GWh):
L’unità di misura pari a 1.000,00 Megawattora (1.000.000,00 un milione di Kilowattora).

Hertz (Hz):
Unità di misura della frequenza.

Impianti di trasmissione:
Infrastrutture dedicate al servizio di trasmissione dell’energia elettrica facenti parte della Rtn, quali ad esempio le linee e le stazioni di smistamento e di trasformazione.

Imposte (energia elettrica):
Le imposte sulla fornitura di energia elettrica sono:
• imposta erariale di consumo (accisa): è applicata alla quantità di energia consumata; per i clienti con “uso domestico” è prevista un’agevolazione per la fornitura nell’abitazione di residenza anagrafica che ne riduce l’importo in caso di bassi consumi.
• imposta sul valore aggiunto (IVA): è applicata sul costo complessivo del servizio; attualmente l’aliquota applicata alla fornitura di energia per “uso domestico” è pari al 10%; per i clienti con “usi diversi” è pari al 22%.

Indice di disalimentazione:
Rapporto fra l’energia non fornita nel corso dell’anno a causa di perturbazioni sul sistema elettrico e la punta di fabbisogno in potenza nel periodo in esame. E’ uno dei parametri di valutazione più significativi della qualità della fornitura del servizio elettrico.

IPEX (Italian Power Exchange):
La Borsa elettrica italiana (Italian Power Exchange – IPEX) rappresenta lo strumento principale attraverso cui attuare le prescrizioni previste dal decreto legislativo n. 79/1999 per la realizzazione del mercato libero dell’energia. Si tratta di un sistema organizzato in grado di favorire sia la concorrenza relativamente alla produzione e alla vendita dell’energia elettrica, sia la tutela dei clienti finali grazie alla massima trasparenza garantita dal coordinamento unificato del mercato elettrico affidato al Gestore del Mercato Elettrico (GME). La vendita di energia elettrica viene effettuata giornalmente ricorrendo ad una contrattazione su base oraria e per ogni Zona Geografica (Nord, Centro Nord, Centro Sud, Sud, Sicilia e Sardegna) al Prezzo Unico Nazionale (PUN). La Borsa Elettrica Italiana, istituita in Italia a partire dal 1º aprile 2004, costituisce, quindi, il luogo in cui l’offerta dei produttori incontra la domanda dei consumatori e grossisti di energia elettrica, in un regime di offerte imperniato sul Mercato dell’Energia, ripartito in: Mercato del Giorno Prima (MGP), Mercato Infragiornaliero (MI), Mercato per il Servizio di Dispacciamento (MSD). Il Mercato del Giorno Prima (MGP), è sede della maggior parte delle transazioni di compravendita di energia elettrica e in cui si scambiano stock orari di energia per il giorno successivo. Qui gli operatori presentano le proprie offerte in cui stabiliscono le quantità e il prezzo massimo e minimo al quale sono disposti ad acquistare e vendere energia elettrica. Il Mercato Infragiornaliero (MI) consente agli operatori di apportare modifiche ai programmi definiti nel Mercato del Giorno Prima attraverso ulteriori offerte di acquisto o vendita. Il Mercato per il Servizio di Dispacciamento (MSD) è lo strumento attraverso il quale Terna S.p.A. si approvvigiona delle risorse necessarie alla gestione e al controllo del sistema (risoluzione delle congestioni intrazonali, creazione della riserva di energia, bilanciamento in tempo reale). Sul MSD Terna agisce come controparte centrale e le offerte accettate vengono remunerate al prezzo presentato (pay-as-bid). A tutela dell’elevato grado di complessità e coordinamento necessari a garantire il funzionamento del sistema elettrico, è stato individuato nel Gestore del Mercato Elettrico (GME) l’autorità di controllo centralizzato su tutti gli impianti di produzione con  il compito di assicurarne il funzionamento nelle condizioni di massima sicurezza in modo da garantire la continuità e la qualità del servizio. Il GME garantisce che la produzione eguagli sempre il consumo e che la frequenza e la tensione non si discostino dai valori ottimali, nel rispetto dei limiti di transito sulle reti e dei vincoli dinamici sugli impianti di generazione.

Joule:
Unità di misura dell’energia nel Sistema Internazionale.

Kvarh:
E’ l’unità di misura dell’energia reattiva.

kW (chilowatt):
E’ l’unità di misura della potenza. Nella bolletta la potenza impegnata e la potenza disponibile sono espresse in kW.

kWh (Chilowattora):
E’ l’unità di misura dell’energia elettrica; rappresenta l’energia assorbita in 1 ora da un apparecchio avente la potenza di 1 kW. Nella bolletta i consumi di energia elettrica sono fatturati in kWh.

Lettura rilevata:
E’ il numero che compare sul display del contatore ad una certa data (data di lettura) e che è stato rilevato direttamente dal distributore che lo ha comunicato al fornitore.

Linea Diretta:
Linea elettrica di trasporto.

Media tensione (MT):
Tensione nominale di valore superiore a 1 kV e inferiore o uguale a 35 kV.

Mercato libero (energia elettrica):
Dal 1° luglio 2007 il mercato dell’energia è stato liberalizzato: questo vuol dire che tutti i clienti possono liberamente scegliere da quale fornitore e a quali condizioni, comprare l’elettricità. Nel mercato libero le condizioni economiche e contrattuali di fornitura di energia sono concordate direttamente tra le parti e non fissate dall’Autorità per l’energia. In questo caso la bolletta riporta la scritta “mercato libero”.

Mercato unico energetico europeo:
E’ il mercato ancora in via di creazione in cui ci siano disposizioni comuni sull’energia elettrica per tutti i paesi della Comunità Europea.

Mercato vincolato:
Ambito del mercato dell’energia elettrica per la fornitura ai clienti finali che, non rientrando nella categoria dei clienti idonei, possono stipulare i relativi contratti esclusivamente con il distributore che presta il servizio nell’area territoriale dove è localizzata l’utenza di detti soggetti. Il prezzo di acquisto dell’energia elettrica, in questo contesto, è unico a livello nazionale ed è regolamentato dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas (AEEG).

Misura dell’energia elettrica:
E’ l’attività di misura finalizzata all’ottenimento di misure dell’energia elettrica in un punto di immissione, in un punto di prelievo o in un punto di interconnessione.

Misure dell’energia elettrica:
Sono le grandezze elettriche rilevate da un misuratore.

Oneri diversi da quelli dovuti per la fornitura di energia elettrica:
Comprendono gli oneri diversi da quelli per i servizi di vendita, di rete e dalle imposte. Sono, ad esempio, i contributi di allacciamento, il deposito cauzionale gli interessi di mora o il corrispettivo CMOR (si veda voce successiva). A seconda della loro tipologia, possono essere soggetti ad imposta sul valore aggiunto (IVA).

Oneri generali:
Gli oneri generali sono fissati per legge e vengono pagati da tutti i clienti finali del servizio elettrico; in bolletta sono compresi all’interno dei Servizi di rete.
Sono destinati alla copertura di oneri diversi:

  • componente A3: promozione della produzione di energia da fonti rinnovabili e assimilate;
  • componente A4: finanziamento dei regimi tariffari speciali;
  • componente A5: finanziamento delle attività di ricerca e sviluppo;
  • componente AS: copertura del bonus elettrico per  disagio economico e/o fisico di cui al decreto interministeriale 28 dicembre 2007;
  • componente UC4: copertura delle integrazioni tariffarie alle imprese elettriche minori;
  • componente UC7: copertura delle  misure e degli interventi per la promozione dell’efficienza energetica negli usi finali;
  • componenti A2 e MCT: smantellamento delle centrali nucleari e misure di compensazione territoriale.

Opzione multioraria per fasce:
E’ una opzione tariffaria multioraria costituita da una o più componenti tariffarie con una articolazione temporale compatibile con l’articolazione della componente CTR.

Opzione tariffaria multi oraria:
E’ una opzione tariffaria con uno o più componenti differenziati in funzione della distribuzione temporale del prelievo di energia elettrica o della potenza da parte del cliente finale.

Parametro CT:
E’ il costo unitario variabile riconosciuto dell’energia elettrica prodotta da impianti termoelettrici che utilizzano combustibili fossili commerciali, di cui al comma 6.5, della deliberazione n.70/97, bimestralmente pubblicato dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas (AEEG).

Parametro f:
E’ il parametro per la determinazione della componente PV.

Parametro PG:
E’ la stima della media bimestrale dei prezzi dell’energia elettrica all’ingrosso, espresso in centesimi di euro/kWh.

Parametro PGt:
E’ il prezzo dell’energia elettrica all’ingrosso, espresso in centesimi di euro/kWh, differenziato per fascia oraria.

Parte A e parte B:
Sono le parti variabili della tariffa elettrica di cui dell’articolo 1 della deliberazione n.70/97.

Perdite di rete:
Sono le dispersioni naturali di energia durante il trasporto dell’elettricità dalla centrale elettrica al luogo di fornitura. Sono fissate in modo convenzionale dall’Autorità pari al 10,4% dell’energia prelevata: cioè, se per conto del fornitore vengono immessi dalla centrale nella rete di trasporto 110,4 kWh di elettricità, al Punto di prelievo (ad esempio nell’abitazione del cliente), ne arriveranno 100 kWh.
Il prezzo dell’Energia può essere espresso al netto delle perdite di rete, o ricomprenderle. A seconda dei casi, le perdite di rete possono essere fatturate in bolletta con modalità diverse che non modificano il totale da pagare.

Perdite per il trasporto:
Perdite di energia che si manifestano nel processo di trasporto dell’energia elettrica nelle reti elettriche a diversi livelli di tensione. Le perdite di energia elettrica di una rete, in un determinato periodo, sono calcolate come differenza tra l’energia emessa ed i consumi.

Periodo di emergenza:
E’ il periodo di tempo che comprende le ore fisse interessate da un disservizio di rete o da interventi di manutenzione, inclusa l’ora fissa di inizio del disservizio o degli interventi.

Periodo di regolazione:
E’ il periodo pluriennale di cui all’articolo 2, comma 18, della legge n.481/95.

Periodo estivo:
Comprende i mesi da Aprile a Settembre.

Periodo invernale:
Comprende i mesi da Gennaio a Marzo e da Ottobre a Dicembre.

POD – Punto di Prelievo (energia elettrica):
E’ un codice composto da lettere e numeri che identifica in modo certo il punto fisico in cui l’energia viene consegnata dal fornitore e prelevata dal cliente finale. Il codice non cambia anche se si cambia fornitore.

Potenza:
Lavoro o energia nell’unità di tempo.

Potenza disponibile:
E’ la potenza massima prelevabile, al di sopra della quale potrebbe interrompersi l’erogazione dell’energia a causa dello “scatto” automatico del contatore. Per i clienti con potenza contrattualmente impegnata fino a 30 kW la potenza disponibile corrisponde alla potenza impegnata aumentata del 10%.

Potenza efficiente lorda di un impianto:
E’ la massima potenza elettrica, misurata ai morsetti dei generatori elettrici dell’impianto di produzione di energia elettrica, realizzabile dall’impianto durante un intervallo di tempo di funzionamento (4 ore), per la produzione esclusiva di potenza attiva, supponendo che tutte le parti dell’impianto siano interamente in efficienza e, nel caso di un impianto idroelettrico, che siano disponibili le più favorevoli condizioni di portata e di salto.

Potenza efficiente netta di un impianto:
E’ la potenza risultante dalla differenza tra la potenza efficiente lorda dell’impianto di produzione di energia elettrica e quella assorbita dai suoi servizi ausiliari e dalle perdite di energia elettrica nei trasformatori dell’impianto.

Potenza impegnata:
E’ il livello di potenza indicato nei contratti e reso disponibile dal fornitore (tecnicamente si parla di potenza contrattualmente impegnata). E’ definita in base alle esigenze del cliente al momento della conclusione del contratto, in funzione del tipo (e del numero) di apparecchi elettrici normalmente utilizzati. Per la maggior parte delle abitazioni, e quindi dei clienti domestici, la potenza impegnata è di 3 kW.

Potenza nominale di un generatore elettrico:
E’ la massima potenza ottenibile in regime continuo che è riportata sui dati di targa del generatore, come fissati all’atto della messa in servizio o rideterminati a seguito di interventi di riqualificazione del macchinario.

Potenza nominale di un impianto:
E’ la somma aritmetica delle potenze nominali dei generatori elettrici, compresi quelli di riserva, destinati alla produzione di energia elettrica.

Potenza prelevata:
E’, in ciascuna ora, il valore medio della potenza prelevata nel quarto d’ora fisso in cui tale valore è massimo.

Prezzi monorari, biorari e multi orari:
Il prezzo dell’energia, sulla base del contratto di fornitura può distinguersi in monorario, biorario o multiorario. Il prezzo èmonorario quando è lo stesso in tutte le ore del giorno; biorario quando varia in due differenti fasce orarie (F1 e F2+F3), multiorario quando varia in  tre fasce orarie (F1, F2, F3).

Prezzi unitari (energia elettrica):
Sono i prezzi che il cliente paga per ciascun kilowattora di energia, kW di potenza o per unità di tempo (giorni, mese, anno).

Produttore:
Persona fisica o giuridica che produce energia, indipendentemente dalla proprietà dell’impianto di produzione.

Produzione:
E’ la generazione di energia elettrica, comunque prodotta.

Punto di consegna:
E’ il punto in cui l’energia elettrica viene prelevata da una rete con obbligo di connessione di terzi.

Punto di emergenza:
E’ il punto in cui l’energia elettrica viene prelevata da una rete con obbligo di connessione di terzi al fine di consentire l’alimentazione nei casi in cui il cliente finale non possa prelevare l’energia elettrica attraverso un punto di prelievo, indicato come principale, a causa di disservizi di rete per cause accidentali o imprevedibili ovvero per interventi di manutenzione.

Punto di immissione:
E’ il punto in cui l’energia elettrica viene immessa in una rete con obbligo di connessione di terzi da parte di un impianto di produzione elettrica.

Punto di interconnessione:
E’ un punto di connessione circuitale tra due reti con obbligo di connessione a terzi.

Punto di interconnessione di emergenza:
E’ il punto di interconnessione utilizzato al fine di consentire l’alimentazione nei casi in cui un’impresa distributrice non possa prelevare l’energia elettrica attraverso un altro punto di interconnessione, indicato come principale, a causa di disservizi di rete per cause accidentali o imprevedibili ovvero per interventi di manutenzione.

Punto di interconnessione virtuale alla rete di trasmissione nazionale:
E’ un punto di connessione di un impianto di produzione di energia elettrica ad una rete di distribuzione.

Punto di prelievo:
E’ il singolo punto in cui l’energia elettrica viene prelevata da una rete con obbligo di connessione di terzi da parte di un cliente finale ovvero l’insieme dei punti in cui l’energia elettrica viene prelevata da una rete con obbligo di connessione di terzi da parte di un cliente finale, nel caso in cui la potenza disponibile in ciascuno dei detti punti sia non superiore a 500 W, entro il limite di complessivi 100 kW, e l’energia elettrica prelevata sia destinata all’alimentazione di lampade votive, di cartelli stradali e pubblicitari, di cabine telefoniche e di altre utilizzazioni con caratteristiche similari.

Quota energia (energia elettrica):
Comprende i costi di acquisto dell’energia e dispacciamento sostenuti dal fornitore, espressi in €/kWh.
Nella bolletta la Quota energia comprende l’Energia, il Dispacciamento, la Componente di dispacciamento (parte variabile) e la Componente di perequazione (solo per i clienti del Servizio di maggior tutela).

Quota fissa:
Comprende tutti gli importi da pagare per i servizi di rete indipendentemente dai consumi,. Generalmente si misura in €/cliente/mese.

Quota potenza:
E’ l’importo da pagare in proporzione alla potenza impegnata. Si paga in euro/chilowatt/mese. Ad esempio se il cliente ha 3 kW di potenza impegnata ed il prezzo unitario è di 0,4278 €/kW/mese, ogni mese pagherà 3×0,4278=1,28 €.

Quota variabile (energia elettrica):
E’ l’importo da pagare in relazione alla quantità di energia elettrica trasportata sulla rete per soddisfare la richiesta di energia del cliente. L’unità di misura è espressa in €/kWh.

RECS:
I certificati RECS (Renewable Energy Certificate System) sono titoli che attestano la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile per una taglia minima pari a 1 MWh, e favoriscono la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile dagli impianti che altrimenti non avrebbero le condizioni economiche per continuare a produrre energia “verde”.

Residente/non residente:
Per i soli clienti domestici la tipologia di contratto si distingue ulteriormente tra residenti e non residenti, in base alla residenza anagrafica del titolare del contratto di fornitura. La e distinzione è rilevante per l’applicazione della componente di dispacciamento relativa ai Servizi di vendita, delle tariffe di rete e delle imposte.

Rete di Trasmissione Nazionale:
Complesso delle stazioni di trasformazioni e delle linee elettriche di trasmissione ad alta tensione sul territorio nazionale gestita unilateralmente.

Rete interconnessa:
Complesso di reti di trasmissione e di reti di distribuzione collegate mediante uno o più dispositivi di interconnessione.

Reti di distribuzione:
Sono le reti con obbligo di connessione di terzi diverse dalla rete di trasmissione nazionale.

Rifasamento:
Sistema per migliorare il fattore di potenza.

Riserva Operativa:
Differenza in un dato istante, in una certa ora, tra la potenza disponibile all’esercizio in tempi predefiniti e la domanda. Margine di sicurezza che serve a fronteggiare le indisponibilità dei gruppi generatori e le aleatorietà della domanda stessa.

Risparmio di energia:
Insieme di tecniche, politiche e procedimenti, diretti a utilizzare con il massimo di efficienza le fonti di energia disponibili.

Scaglioni (energia elettrica):
In bolletta i kWh fatturati vengono ripartiti in scaglioni sulla base del consumo medio giornaliero del cliente; alcuni costi dell’energia elettrica infatti variano a seconda dei livello consumi.
Ogni scaglione è compreso tra un livello minimo ed uno massimo (es: 0-1800 kWh; 1801-2640 kWh ecc).
Se ad esempio il consumo medio giornaliero del cliente è di 8 kWh, il consumo medio annuo è di 8x 365= 2920 kWh, quindi verranno applicati al cliente i primi 3 scaglioni.
In particolare nella bolletta i suoi 8 kWh di consumo medio giornalieri saranno così ripartiti:
– 4.93 kWh nel 1° scaglione (1800/365);
– 2.30 kWh nel 2° scaglione (840/365);
– 0.77 kWh nel 3° scaglione (280/365).
Dove 1800 e 840 rappresentano l’ampiezza dei primi due scaglioni e 280 è la parte di consumo annuo che rientra nel 3° scaglione.

Scambio:
Modalità di riconciliazione tra l’energia elettrica consegnata e riconsegnata, applicata nel caso in cui la consegna e la riconsegna non avvengono simultaneamente.

Sconto (energia elettrica):
Lo sconto è una riduzione di prezzo in valore assoluto (euro) oppure in percentuale rispetto ad un prezzo di riferimento.
Lo sconto può essere applicato alla spesa complessiva al netto delle imposte o su una o più delle componenti (ad esempio sulla componente che si riferisce ai soli costi di acquisto e vendita dell’energia).

Servizi ausiliari:
Servizi necessari per la gestione di una rete di trasmissione o una rete di distribuzione quali, servizi di regolazione di frequenza, riserva, potenza reattiva, regolazione della tensione e riavviamento della rete.

Servizi di rete (energia elettrica):
Sono le attività che consentono ai fornitori (sia sul mercato libero sia nel Servizio di maggior tutela) di trasportare l’energia elettrica sulle reti di trasmissione nazionali e di distribuzione locali fino al contatore, per consegnarla ai clienti. In bolletta, gli importi per queste attività sono suddivisi in Quota fissa, Quota variabile e Quota potenza e coprono e i costi per i servizi di Trasporto, Distribuzione e Misura, nonché gli Oneri generali.

Servizi di vendita (energia elettrica):
Sono le diverse attività del fornitore per fornire l’energia elettrica al cliente finale (acquisto della materia prima, commercializzazione più eventuali costi di perequazione).
Nella bolletta gli importi per questi servizi vengono suddivisi in Quota fissa e Quota energia (si vedano le voci seguenti).

Servizio di maggior tutela (energia elettrica):
E’ il servizio di fornitura di elettricità a condizioni economiche e contrattuali stabilite dall’Autorità per l’energia. Il cliente domestico o le piccole imprese (PMI)* sono servite in maggior tutela se non hanno mai cambiato fornitore, o se ne hanno nuovamente richiesto l’applicazione dopo aver stipulato contratti nel mercato libero con altri fornitori. Le condizioni del servizio di maggior tutela si applicano anche ai clienti domestici e alle PMI rimaste senza fornitore, per esempio in seguito a fallimento di quest’ultimo.
*Per piccola impresa o PMI si intende una impresa con meno di 50 addetti ed un fatturato annuo non superiore a 10 milioni di euro alimentata in bassa tensione (BT).

Sistema Elettrico Nazionale:
Complesso degli impianti di produzione, delle reti di trasmissione e delle reti di distribuzione, dei servizi ausiliari e dei dispositivi di interconnessione e di dispacciamento ubicati nel territorio nazionale.

Sito:
Insieme di punti di misura che insistono su un’area, nella disponibilità di un unico soggetto (persona fisica o giuridica), senza soluzione di continuità, ad eccezione delle aree separate unicamente da strada, strada ferrata o corsi d’acqua, o comunque collegate da una linea elettrica nella esclusiva disponibilità del soggetto medesimo.

Soglia di idoneità:
Parametro che individua l’idoneità di un soggetto a comprare energia elettrica nel mercato libero dell’energia elettrica sulla base del quantitativo annuo di consumi elettrici. Il livello minimo di tali consumi è fissato dal Decreto Bersani e abbassato gradualmente con successivi decreti.

Superi:
Penali relative ad eventuali prelievi e/o immissioni di potenza effettuati in eccesso rispetto all’impegno di potenza, fissati nell’opzione tariffaria di trasporto definita dal Gestore della Rete di Trasmissione Nazionale (GRTN).

Tariffa:
Secondo la legge istitutiva dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas (AEEG) si intendono per tariffe “i prezzi massimi unitari dei servizi al netto delle imposte” (art. 2, comma 17). L’art. 3, comma 2, della legge n. 481/95 stabilisce che, per la fornitura dell’energia elettrica, i prezzi unitari da applicare per tipologia di utenza siano identici sull’intero territorio nazionale. L’articolo 1, comma 7 del Decreto Bersani stabilisce che: “la tariffa applicata ai clienti vincolati… è unica sul territorio nazionale”.

Tensione elettrica:
La tensione elettrica è la grandezza fisica collegata alle forze elettromagnetiche che possono agire sulle cariche elettriche.

TEP (Tonnellate Equivalenti di Petrolio):
Indica le Tonnellate di Petrolio equivalenti, per quantità di calore liberato nella combustione, ad un certo quantitativo di combustibile. E’ convenzionalmente usata nei Bilanci energetici per esprimere in una unità di misura comune differenti quantità di diverse fonti energetiche.

Terawatt (TW):
Unità di misura della potenza, pari a 1.000.000.000,00 (un miliardo) di Kilowatt.

Terawattora (TWh):
Unità di misura dell’energia, pari a 1.000.000.000,00 (un miliardo) di Kilowattora.

TERNA S.p.A.:
Si occupa della trasmissione e del dispacciamento dell’energia elettrica sulla rete ad alta e altissima tensione su tutto il territorio nazionale. Garantisce l’equilibrio tra l’energia richiesta e quella prodotta e garantisce la massima efficienza delle infrastrutture e l’eccellenza della manutenzione.

Tipologia di contatore (energia elettrica):
Identifica la tipologia di contatore installato nel punto di prelievo (POD). Si distinguono contatori elettronici gestiti per fasce (EF), gestiti monorari (EM), gestiti orari (EO) e contatori tradizionali(T). La voce tipologia di contatore è presente in bolletta solo nel caso in cui il distributore abbia comunicato tale informazione al fornitore.

Tipologia di contratto (Energia Elettrica):
I contratti possono essere di vari tipi:
•             il contratto per “utenza domestica” riferito a un cliente che utilizza l’elettricità per alimentare la sua abitazione, di residenza o meno, e le relative applicazioni (ad esempio le pompe di calore), i locali annessi o pertinenti all’abitazione, i punti di ricarica privata per veicoli elettrici, purché l’utilizzo sia effettuato con unico punto di prelievo per l’abitazione e i locali annessi (un solo POD e un solo contatore);
•             il contratto per “utenza usi diversi” è riferito a un cliente che utilizza l’elettricità per usi diversi da quelli di cui al precedente punto (ad esempio per alimentare un negozio, un ufficio ecc).

Tipologia offerta:
E’ il termine commerciale del contratto offerto al cliente.

Trasformatore:
Macchina elettrica utilizzata per il collegamento e il trasferimento di energia tra reti a livelli di tensione diversi. E’ il punto nodale della cabina primaria.

Trasmissione:
E’ l’attività di trasporto e trasformazione dell’energia elettrica sulla rete interconnessa ad altissima tensione ed alta tensione, dagli impianti di produzione ovvero, nel caso di energia importata, dal punto di consegna della stessa al sistema di distribuzione.

Uso razionale di energia:
Operazione tecnologica con la quale si tenta di realizzare gli stessi prodotti o servizi con un minor consumo di energia primaria, eventualmente avvalendosi in misura maggiore di altre risorse (capitale, lavoro, materiali).

Utente della rete:
E’ la persona fisica o giuridica che rifornisce o è rifornita da una rete di trasmissione o da una rete di distribuzione.

Utenza:
Qualunque impianto elettrico direttamente connesso alla rete di trasmissione nazionale.

Vettoriamento:
Servizio di trasporto dell’energia elettrica da uno o più punti di consegna ad uno o più punti di riconsegna.

Volt:
Unità di misura della tensione elettrica.

Voltura:
Consiste nella risoluzione del contratto esistente e contestuale stipula di un nuovo contratto di fornitura di energia elettrica, da parte di altro intestatario e senza alcun intervento tecnico sul misuratore (a parità di potenza impegnata).

Watt:
Unità di misura della potenza elettrica: corrisponde alla generazione di energia pari ad un Joule al minuto secondo.

FAQ Commerciali

Passa ad Italpower

Basta firmare un contratto, con il quale si dà anche mandato a Italpower energia perché comunichi il recesso al precedente fornitore. Si può fare in qualsiasi momento e senza costi aggiuntivi. Non servono interventi sugli impianti; non si deve sostituire il contatore; non ci sono interruzioni della fornitura.

Firmare un contratto con ITALPOWER

Per le utenze di bassa tensione sono sufficienti:

  • una fattura recente;
  • un documento d’identità e il codice fiscale dell’intestatario del contratto o del titolare/legale rappresentante qualora l’utenza sia intestata a una persona giuridica;
  • una lettera con la quale si dà mandato a Italpower energia perché comunichi il recesso al precedente fornitore;
  • i dati di un conto corrente bancario (e quelli del suo titolare, se diverso dall’intestatario del contratto), se s’intende domiciliare il pagamento delle bollette.

Per le utenze di media tensione:

  • oltre ai documenti sopra elencati, copia del contratto sottoscritto con il precedente fornitore, che potrebbe contenere clausole di recesso specifiche.
Qual è il preavviso necessario per cambiare fornitore?

Secondo la normativa vigente, per cambiare fornitore è necessario un preavviso di:

  • 30 giorni, se si è titolari di un’utenza domestica;
  • 90 giorni, se l’utenza è non domestica e alimentata in bassa tensione;
  • 180 giorni, salvo diverse indicazioni previste dal contratto, se l’utenza è non domestica e alimentata in media tensione.

In ogni caso, basta firmare un contratto con Italpower energia, che comunicherà il recesso al precedente fornitore.

Tipi di Contratto
  1. Domestico: quando un solo contatore alimenta un’abitazione e i suoi locali annessi o pertinenti.
  2. Altri usi: quando l’elettricità è utilizzata a fini differenti da quello domestico (commerciale, pubblico, eccetera).
Tempi di attivazione

Contratto domestico o utenza proveniente dal Servizio di salvaguardia: attivazione dopo un mese dalla fine di quello in cui è stato sottoscritto il nuovo contratto.

Contratto altri usi: attivazione dopo tre mesi dalla fine di quello in cui è stato sottoscritto il nuovo contratto.

Entro quanto è possibile ripensarci?

Se il contratto è domestico, il ripensamento va comunicato, per iscritto, entro 10 giorni dalla firma. La comunicazione deve contenere i dati del cliente e quelli della fornitura, pena il mancato accoglimento della richiesta. Il tutto va inviato – via fax, raccomandata A/R o PEC – ad uno dei recapiti Italpower energia:

Fax: +39 095 8320735
ITALPOWER ENERGIA S.r.l.
Via Corsica, 143 – 25125
BRESCIA – Italy
clienti@italpowerenergia.it

Il ripensamento non è previsto per contratti diversi da quelli domestici.

È possibile subire una modifica delle condizioni contrattuali?

Entro 60 giorni dalla scadenza, Italpower energia può cambiare le condizioni economiche che regolano un contratto, inviando la relativa comunicazione al cliente, che ha 15 giorni di tempo per valutarle. Se le accetta, non deve fare nulla e le nuove condizioni sono considerate approvate. Se, invece, non sono di suo gradimento, deve spedire una disdetta a Italpower energia, via raccomandata A/R o PEC, 45 giorni prima della scadenza del contratto. I recapiti da utilizzare sono:

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Tel. / FAX +39 095 8320735
Email: clienti@italpowerenergia.it

Cosa succede se la bolletta scade senza essere saldata?

Il pagamento deve avvenire entro il termine indicato in bolletta. Qualora ciò non accada, il fornitore può esigere dal cliente gli interessi di mora, oltre a quanto dovuto. Il calcolo degli interessi avviene sulla base delle condizioni contrattuali. Per i primi dieci giorni di ritardo, invece, il cliente è tenuto soltanto al pagamento dell’interesse legale. In caso di morosità persistente, il fornitore può chiedere al Distributore locale la sospensione dell’utenza interessata.

Come si richiede la modifica del contratto o dei propri dati?

Il cliente che vuole modificare il suo contratto deve compilare e spedire il relativo modulo. In alternativa, può inviare una semplice comunicazione, avendo cura di riportarvi tutte le informazioni obbligatorie, pena la mancata accettazione della richiesta. Il modulo o la comunicazione vanno inviati, via mailPECfax o raccomandata A/R. La richiesta di modifica non può riguardare la partita IVA o il codice fiscale, la cui variazione comporta la voltura del contratto, a:

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La richiesta di modifica non può riguardare la partita IVA o il codice fiscale, la cui variazione comporta la voltura del contratto.

FAQ Tecniche

Che cos’è una voltura?

È il cambio d’intestazione di una fornitura il cui contatore non è stato chiuso dal precedente intestatario. Per richiederlo, il cliente deve compilare e spedire il relativo modulo. In alternativa, può inviare una semplice comunicazione, avendo cura di riportarvi tutte le informazioni obbligatorie, pena la mancata accettazione della richiesta. Il modulo o la comunicazione vanno inviati, via mailPECfax o raccomandata A/R, a:

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Che cos’è un subentro?

È il cambio d’intestazione e la riapertura di un contatore chiuso dal precedente intestatario. Può essere richiesto solo sottoscrivendo un nuovo contratto e la relativa modulistica.

Che cos’è il mercato libero?

È un mercato in cui tutti i clienti possono scegliere il proprio fornitore e le condizioni d’acquisto dell’elettricità.

Che cos’è il servizio di salvaguardia?

È la fornitura riservata agli utenti alimentati in media tensione o alle aziende rifornite in bassa tensione con più di 50 dipendenti (o un fatturato annuo superiore a 10 milioni di euro) che, dopo la nascita del Mercato libero, non hanno scelto un fornitore o, per qualsiasi motivo, ne sono rimasti privi. In questi casi, gli utenti passano automaticamente all’esercente il Servizio di salvaguardia, così come quanti disdicono il contratto con un fornitore e non ne firmano uno nuovo. Le condizioni economiche sono il risultato di un’asta che si svolge, ogni due anni, fra i potenziali esercenti.

Come ci si comporta in caso di guasti a contatori o impianti?

In caso di guasto ci si rivolge al Distributore locale, il cui numero di telefono è sempre riportato in fattura. Guasti e riparazioni non sono mai di responsabilità del fornitore.

Chi è il distributore locale?

È il gestore della rete di distribuzione locale, responsabile di tutte le attività che la riguardano, compreso il pronto intervento.

Cosa sono i consumi fatturati?

Sono i kWh calcolati nella bolletta per un dato periodo.

Cosa sono i consumi rilevati?

Sono i kWh consumati dal cliente in un dato periodo, rilevati e certificati dal Distributore locale.

Cosa sono i consumi stimati?

Sono quelli attribuiti dal fornitore al cliente, in mancanza di rilevazioni del Distributore locale. Vengono calcolati in base ai consumi storici disponibili. Qualora non ve ne siano, il calcolo si baserà sulla media dei consumi della categoria di utilizzatori di cui fa parte il cliente interessato.

Cosa sono i consumi conguagliati?

In caso di rilevazione da parte del Distributore locale, sono quelli che allineano le stime ai consumi reali.

Cos’è l’autolettura?

È la lettura del contatore effettuata direttamente dal cliente, che riceverà così una fattura basata su consumi reali. Deve essere realizzata ogni mese e comunicata – via e-mail, sito web o fax. Pena la sua mancata accettazione, la comunicazione dovrà contenere:

  • nome e cognome o ragione sociale del cliente;
  • codice fiscale o partita IVA;
  • codice POD;
  • data lettura precedente;
  • lettura precedente (divisa per fasce di consumo, per i contatori multiorari);
  • data lettura attuale;
  • lettura attuale (divisa per fasce di consumo, per i contatori multiorari).
Cosa sono le fasce di consumo?

Sono le tre fasce orarie in cui è stato diviso il giorno per distinguere i periodi di traffico alto, medio e basso. Nel dettaglio:

  • F1 o A1 = dalle 8.00 alle 19.00, dal Lunedì al Venerdì, escluse le festività nazionali;
  • F2 o A2 = dalle 7.00 alle 8.00 e dalle 19.00 alle 23.00, dal Lunedì al Venerdì e dalle 7.00 alle 23.00 del Sabato. Sono escluse le festività nazionali;
  • F3 o A3 = dalle 00.00 alle 7.00 e dalle 23.00 alle 24.00, dal Lunedì al Sabato e tutte le ore della Domenica e dei giorni festivi.
Come si fa un nuovo allaccio?

Il collegamento alla rete elettrica di un immobile provvisto di contatore spetta al Distributore locale. Tuttavia, la domanda può essere presentata anche a Italpower Energia, usando il relativo modulo, da compilare e da recapitare, via fax, raccomandata A/R o PEC, a:

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Email: clienti@italpowerenergia.it
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Cosa è il Codice POD?

È un codice alfanumerico che inizia con IT, è solitamente composto da 14 caratteri e serve ad identificare ogni contatore. Si trova nella seconda pagina della fattura.

Come si richiede l’installazione del contatore?

I contatori vengono installati dal Distributore locale, che risponde anche del loro funzionamento. Tuttavia, la domanda può essere presentata anche a Italpower Energia, usando il relativo modulo, da compilare e recapitare, via fax, raccomandata A/R o PEC, a:

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Come si richiede la chiusura del contatore?

È il Distributore locale a chiudere e sigillare un contatore. La domanda può essere presentata anche a Italpower Energia, usando il relativo modulo, da compilare e recapitare, via fax, raccomandata A/R o PEC, a:

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Rimozione contatore

È di responsabilità del Distributore locale. La domanda può essere presentata anche a Italpower Energia, usando il relativo modulo, da compilare e recapitare, via fax, raccomandata A/R o PEC, a:

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Spostamento contatore

È di responsabilità del Distributore locale. La domanda può essere presentata anche a Italpower Energia, usando il relativo modulo, da compilare e recapitare, via fax, raccomandata A/R o PEC, a:

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Verifica funzionamento contatore

È di responsabilità del Distributore locale. La domanda può essere presentata anche a Italpower Energia, usando il relativo modulo, da compilare e recapitare, via fax, raccomandata A/R o PEC, a:

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Cos’è il Bonus elettrico?

È una riduzione sulle bollette riservata alle famiglie numerose e a basso reddito (indicatore ISEE inferiore a 7.500 euro, o a 20.000 euro se con più di 3 figli a carico) o ai casi in cui una grave malattia renda indispensabile l’impiego di apparecchiature elettromedicali. Il suo valore viene stabilito ogni anno dall’autorità competente e l’importo è scontato in bolletta.

Come richiedere il Bonus Elettrico

Occorre compilare dei moduli e consegnarli agli uffici preposti del proprio Comune di residenza o a quelli degli altri enti autorizzati (ad esempio, i Centri di assistenza fiscale). La modulistica è reperibile presso i comuni o sul sito AEEG.